Il Karmapa (ufficialmente Sua Santità il Gyalwa Karmapa; Tibetano: རྒྱལ་བ་ཀརྨ་པ་, Wylie: Rgyal-ba Karma-pa; letteralmente "Colui che compie l’azione buddhistica" o "Signore dell’attività buddhistica") è a capo del Karma Kagyu, il lignaggio più importante della scuola Kagyu (Wylie: Bka' rgyud), una delle quattro principali del Buddhismo tibetano. Il Karmapa incarna la forza attiva di tutti i Buddha e la sua nascita fu predetta già da Buddha Sakyamuni e da Guru Rinpoche.
origine del lignaggioIl primo Karmapa, Düsum Khyenpa (Dus gsum Mkhyen pa) (1110-1193), fu discepolo del maestro tibetano Gampopa. Ragazzo molto dotato, studiò il dharma (gli insegnamenti buddhisti) con suo padre fin dalla tenera età e fu discepolo di grandi maestri durante la gioventù. Si dice che raggiunse la piena illuminazione a cinquant’anni, mentre stava praticando lo yoga del sogno. In seguito fu quindi conosciuto come il Karmapa, una manifestazione di Avalokitesvara, la cui venuta fu predetta nel Samadhiraja Sutra [1] e nel Lankavatara Sutra[2]
Si dice che il secondo Karmapa, Karma Pakshi (1204-1283), sia il primo monaco ad essere stata riconosciuto come un tulku (sprul sku), un lama (bla ma) reincarnato facente parte di un lignaggio.
La corona neraI Karmapa sono i detentori della Corona Nera (Tibetano: Shanag, Wylie: Zhwa-nag) e sono quindi spesso identificati come i Lama dal Cappello Nero. La corona è un campo energetico presente sopra il capo dei Karmapa e visibile solo ad esseri dalle grandi realizzazioni spirituali. La creazione della corona (Tib. rang 'byung cod pan, lett. corona auto-generata) viene spesso attribuita alle dakini, le quali la intrecciarono con i propri capelli e la offrirono quindi al Karmapa come riconoscimento delle sue realizzazioni spirituali. La corona materiale che viene indossata dai Karmapa, fu offerta al quinto Karmapa dall’imperatore cinese Yongle come rappresentazione della corona spirituale.
La corona materiale dovrebbe essere custodita nel Monastero di Rumtek in Sikkim, l’ultima residenza del 16° Karmapa.
Elenco dei Karmapa
Molti Karmapa, prima di morire, hanno lasciato precise istruzioni su come identificare la successiva incarnazione. Ad oggi vi sono state 17 incarnazioni:
- Düsum Khyenpa (དུས་གསུམ་མཁྱེན་པ་) (1110 - 1193)
- Karma Pakshi (ཀར་མ་བ་ཤི་) (1204 - 1283)
- Rangjung Dorje (རང་འབྱུང་རྡོ་རྗེ་) (1284 - 1339)
- Rolpe Dorje (རོལ་པའི་རྡོ་རྗེ་ེ་) (1340 - 1383)
- Deshin Shekpa (དེ་བཞིན་གཤེགས་པ་)(1384 - 1415)
- Thongwa Dönden (མཐོང་བ་དོན་ལྡན་) (1416 - 1453)
- Chödrak Gyatso (ཆོས་གྲགས་རྒྱ་མཚོ་) (1454 - 1506)
- Mikyö Dorje (མི་བསྐྱོད་རྡོ་རྗེ་) (1507 - 1554)
- Wangchuk Dorje (དབང་ཕྱུག་རྡོ་རྗེ་) (1556 - 1603)
- Chöying Dorje (ཆོས་དབྱིངས་རྡོ་རྗེ་) (1604 - 1674)
- Yeshe Dorje (ཡེ་ཤེས་རྡོ་རྡྟེ་) (1676 - 1702)
- Changchub Dorje (བྱང་ཆུབ་རྡོ་རྗེ་) (1703 - 1732)
- Dudul Dorje (བདུད་འདུལ་རྡོ་རྗེ་) (1733 - 1797)
- Thekchok Dorje (ཐེག་མཆོག་རྡོ་རྗེ་) (1798 - 1868)
- Khakyab Dorje (མཁའ་ཁྱབ་རྡོ་རྗེ་) (1871 - 1922)
- Rangjung Rigpe Dorje (རང་འབྱུང་རིག་པའི་རྡོ་རྗེ་) (1924 - 1981)
- Trinley Thaye Dorje (nato nel 1983)
Il XVII KARMAPA
S.S. il XVII Karmapa, Trinley Thaye Dorje, è nato in Tibet, il 6 maggio 1983. Egli è il primo figlio del III Mipham Rinpoche, un grande lama del lignaggio Nyingma, e Dechen Wangmo, figlia di una nobile famiglia discendente da Re Gesar del Ling. All’età di un anno e mezzo il bambino iniziò a dire che egli era il Karmapa. Nel 1994, lui e la sua famiglia sono riusciti a fuggire dal Tibet, sostando prima in Nepal e poi in India. Il giovane Karmapa arrivò a New Delhi nel marzo dello stesso anno, dove nel corso della cerimonia di benvenuto Shamar Rinpoche lo ha riconosciuto formalmente come il XVII Gyalwa Karmapa. In questa occasione ricevette il nome Trinley (che significa ‘attività di buddha’) Thaye (‘senza limiti’) Dorje (‘immutabile’).
Nel 1997, il XVII Karmapa Thaye Dorje è stato ufficialmente invitato in Bhutan per la cerimonia di cremazione di Topga Rinpoche, dove fu ricevuto con tutti gli onori. Il viaggio in auto dal confine bhutanese alla capitale Thimpu, che normalmente comporta tre ore, durò sette ore, tante erano le migliaia di sostenitori lo accolsero lungo la strada. Il 17 ottobre 1997, tremila persone accorsero per ricevere la sua benedizione a cui partecipò l’intera famiglia reale, tra cui il re e quattro regine.
Nel mese di ottobre del 1999, il Karmapa Thaye Dorje intraprese il suo primo tour internazionale di insegnamento in cui diede iniziazioni a diverse migliaia di persone a Singapore e Taiwan. L’inizio del nuovo millennio è stato caratterizzato dalla sua prima visita in Occidente. A Dusseldorf, in Germania, il Karmapa è stata accolto con entusiasmo da 6.000 studenti provenienti da diverse centinaia di centri buddhisti della Via di Diamante di oltre 30 paesi.
Nel dicembre 2003, dopo aver completato la sua educazione formale, il XVII Karmapa è stato dichiarato “Supremo maestro tantrico” (in sanscrito “Vajracharya”).